Frederick Matthias Alexander e le origini della Tecnica
Frederick Matthias Alexander (Tasmania 1869-Londra, 1955) era un attore australiano di successo che fu costretto a interrompere la carriera a causa di problemi di salute che si manifestavano come perdita della voce e carenza respiratoria.
Tutti i medici a cui si rivolse non riuscirono ad aiutarlo ma Alexander, che era un uomo molto caparbio e appassionato al suo lavoro, decise di non darsi per vinto e di scoprire da solo un modo per risolvere il problema.
Era convinto che la causa dei suoi disturbi risiedesse nel modo in cui usava se stesso e intraprese una intensa e continuata auto-osservazione.
Dopo un lungo periodo di ricerca scoprì alcuni princìpi che influenzano la coordinazione mente-corpo, con i quali non solo risolse i suoi problemi di salute ma riuscì anche ad aiutare altre persone con disturbi simili.
Poté riprendere la carriera di attore, ma l’approfondimento delle sue scoperte e l’insegnamento del suo metodo divennero lo scopo maggiore della sua vita.
Nel 1904 decise di trasferirsi a Londra dove ebbe come allievi eminenti personaggi del mondo intellettuale, politico, scientifico e artistico fra i quali ricordiamo Aldous Huxley, Georg Bernard Show, John Dewey, Sir Charles Sherrington, George Coghill.
Nel 1931 iniziò la prima scuola di formazione all’insegnamento della sua Tecnica.
Dopo la sua morte, che avvenne a Londra nel 1955, si costituì The Society of Teachers of the Alexander Technique (STAT) come associazione rappresentativa della categoria con il compito di garantire la purezza della divulgazione del metodo.
Da allora la Tecnica si è diffusa ad ampio raggio, annoverando un gran numero di insegnanti in tutto il mondo.