“Non si raggiunge una bella esecuzione superando la resistenza dello strumento, ma eliminando le resistenze dentro di noi”.
(Raymond Thiberge- Le Pianiste)
Il corpo è il nostro primo strumento e il modo in cui lo usiamo ha un effetto notevole sul suono che creiamo: la tecnica strumentale e vocale è un effetto della coordinazione psico-senso-motoria di un individuo.
La professione del musicista richiede un alto standard di coordinazione neuro-muscolare ed è una delle più soggette alle patologie di R.S.I.( repetitive strain injury).
Alcune ricerche americane inerenti ai problemi medici correlati alla performance hanno mostrato che più della metà dei musicisti sviluppa problemi fisici durante la sua attività; la maggior parte dei problemi riguarda il sistema scheletro-muscolare.
La Tecnica Alexander può aiutare il musicista:
– nel miglioramento della qualità del suono: se nel corpo ci sono meno costrizioni, la percezione sensoriale diventa più accurata e le varie parti del corpo sono più libere di fare aggiustamenti per la produzione di un bel suono;
– nella coordinazione: la tecnica strumentale e vocale è sempre una questione di combinazione di movimenti simultanei in cui il controllo globale deve lavorare il meglio possibile, altrimenti un movimento interferirà con un altro. La Tecnica Alexander aiuta ad eliminare i conflitti fra movimenti simultanei;
– nella resistenza: ottenendo leggerezza ed economia di sforzo, possiamo accrescere le nostre risorse energetiche;
– nel controllo delle tensioni nervose: ogni miglioramento dell’abilità di eseguire movimenti muscolari con leggerezza ed economia, significa alleggerimento della tensione nervosa. Durante l’esecuzione, la Tecnica Alexander ci permette di imparare a prevenire l’ossessiva preoccupazione nei confronti di certi dettagli, facendo lavorare l’intera muscolatura e il sistema nervoso a nostro vantaggio;
– nella prevenzione o guarigione di malattie professionali: imparando a capirne le cause, viene mostrato come evitarle;
– nello sviluppo delle abilità individuali per affrontare le situazioni di stress della vita professionale (viaggi, sedie scomode in cui si devono passare ore di prova e di concerto, situazioni in cui si devono produrre buoni risultati con un tempo di prove inadeguato…ecc.)
Numerose accademie musicali europee e americane considerano la Tecnica Alexander una parte fondamentale del curriculum di ogni allievo e alcuni conservatori italiani e svizzeri hanno iniziato a introdurla nella materie complementari considerandola un prezioso aiuto per i loro studenti.